Domenica il primo post con ricetta!

Forse domenica posterò una ricetta dolce… Tratto dal libro di Cucina che mio padre regalò a mia madre dopo il loro matrimonio. Il libro di cucina di Lisa Biondi. Su questo libro mia madre ha imparato a cucinare. Su questo libro io ho imparato a cucinare. Farò rientrare questo preziosissimo testo nell’eredità. Non voglio nient’altro… Voglio solo questo libro!!!! Che lo sappiano i miei fratelli. E non scherzo. Questo libro per me è un libro preziosissimo, anche se a dire la verità è molto Anni 70, dagli ingredienti ai piatti alle dosi!!! In effetti i miei si sono sposati nel 1970… Che pretendo?

Comunque, riprendendo il discorso dell’eredità. Vorrei averlo io questo libro perché lo vorrei tramandare ai miei figli, se mai ne avrò.

Libro di cucina fondamentale per la mia formazione. Assieme alle ricette tradizionali della cucina pugliese ci sono anche piatti nazionali ed internazionali.

Di questo libro mi piace tutto, dalle immagini, molto… come posso dire… casalinghe. Gli abiti e le unghie sono davvero fantastiche!!! E gli strumenti che si usano? Non li ho mai visti in vita mia di quella fattura. Io lo trovo fantastico. E poi le ricette sono spiegate bene e sono facili. O almeno io le trovo facili.

Ci sono ricette che, io e mia madre, facciamo sempre altre che invece riproponiamo ogni tanto. Altre ancora che non facciamo mai perché non hanno incontrato il gusto dei nostri commensali. Pazienza!

Indizio

Do un indizio. La ricetta che proporrò sarà un dolce. Un dolce che di sicuro si fa prima a comprarlo, ma non è assolutamente vero. Ci vuole solo un po’ di forza, ma niente che non si può risolvere con una buona impastatrice. Oppure se si vuole rassodare le braccia consiglio di farlo a mano. Almeno si risparmia sull’abbonamento della palestra.

Allora ci vediamo domenica.

Buona serata dal Mattarello Felice